Corcolle

Giardini di Corcolle è una frazione del comune di Roma, situata in zona Z.XI San Vittorino, nel territorio del Municipio VIII.

Sorge sul lato nord del ventiduesimo km della via Polense e il lato est della via di Lunghezzina, a est della frazione di Fosso San Giuliano.

Castello di Corcolle

Situato su una sporgenza alla confluenza di due valli, il castello di Corcolle è raggiungibile lungo la strada che dalla Polense gira verso destra  in direzione Gallicano-Zagarolo fatte poche centinaia di metri presso un pino a sinistra c’è una stradina sterrata, che porta al castello dopo un paio di chilometri di tornanti.

La posizione della struttura sembra sia posta sui resti dell’antica città di Querquetula, prima casale ricordato nel 967 tra le proprietà del monastero di Subiaco, passò successivamente nel 1014 sotto i beni del monastero di S. Paolo.

Il castello aveva una pianta trapezoidale, oggi rimane ben poco dell’antica struttura; nella parte antistante all’edificio tra un tratto di merlatura e la parte più alta dell’arco di un portale   c’è lo stemma marmoreo dei Colonna. Verso sud visibili sono i resti di una cappe.

Tenuta di Corcolle

Il nome  sarebbe giunto all’attuale Corcolle  attraverso la forma medioevale Corcurulum. Successivamente il luogo fu dedicato ad un santo cristiano, S. Angelo, nome rimasto al colle.

L’abitato di Corcolle, fiorito nell’età del ferro e durante i primi secoli della repubblica era stanziato sul colle S. Angeletto, la cui ampia spianata, compresa fra il casale di Corcolle inferiore ed il colle Campoli e delimitata da 2 fossi, ben si prestava all’impianto di capanne.

Alcuni identificano il sito con Querquetola, città ricordata dagli antichi scrittori negli elenchi dei villaggi scomparsi, nel luogo furono individuate le fondazioni di un tempio e nel 1975 furono recuperati alcuni frammenti di un’ara di peperino con resti di iscrizioni latine arcaiche.

Le fondazioni del tempio andarono distrutte dai lavori agricoli, ora vi sono solo resti sparsi sul terreno.