Villaggio Azzurro-Tre Pini-Poggio dei Fiori

Tre Pini o Villaggio Azzurro, o più propriamente “Tre Pini – Poggio dei Fiori“, è un’area residenziale alla periferia sud di Roma, situata in zona Z.XXVIII Tor de’ Cenci, poco oltre il Grande Raccordo Anulare, tra le vie Cristoforo Colombo e Pontina confina con Spinaceto, Casal Brunori, Vitinia e Mezzocammino.

Storia
Sorse negli anni sessanta del XX secolo in un’area precedentemente compresa in diversi latifondi appartenenti a varie famiglie, situazione tipica della Campagna Romana fino alla grande riforma fondiaria del dopoguerra.

La zona fu lottizzata per edificarvi un centro residenziale destinato a piloti dell’Alitalia, situazione da cui derivò il nome con cui il quartiere è popolarmente conosciuto diffusamente a Roma, ossia Villaggio Azzurro, in riferimento al colore del cielo.

Il nome ufficiale è però Tre Pini – Poggio dei Fiori, doppio in quanto corrisponde a due distinte parti in cui il quartiere si può suddividere: Poggio dei Fiori è il primo nucleo, sorto nei primi anni sessanta, il “Villaggio Azzurro” vero e proprio, costituito dalle villette quadrifamiliari destinate primariamente ai piloti.

Il nome Poggio dei Fiori non è però mai entrato nell’uso comune, e a tutt’oggi si può considerare artificioso e non usato quotidianamente da nessuno.

Tre Pini invece è la zona sorta successivamente, molto più grande, in un’area limitrofa a quella delle prime villette, e oggi costituisce il vero cuore pulsante dell’intero quartiere. Il nome “Tre Pini”, in riferimento ora solo alla suddetta area, ora per estensione all’intero quartiere, è invece molto usato specialmente da parte dei residenti.

Il nome comune riferito all’intero quartiere, a livello dell’intera città di Roma resta comunque, come detto, “Villaggio Azzurro”. Il nome “Tre Pini” è stato adottato dal comprensorio sorto appunto a partire dagli anni sessanta su concessione del Comune di Roma e quindi negli atti ufficiali, fino alla presa in carico delle strade, fogne e illuminazione da parte del Comune di Roma negli anni ottanta circa.

Il quartiere è composto da tre aree rialzate poste su altrettante collinette, in mezzo alle quali si trova un’area più bassa, una sorta di piccola depressione o “canyon” (situazione orografica assai comune nell’Agro Romano), attraverso la quale passa la storica via di Mezzocammino.

Su una delle tre collinette, quella situata in adiacenza al quartiere Tor de’ Cenci, e attraversata dalla via di Tor de’ Cenci, si trova la parte più antica del quartiere, quella denominata ufficialmente Poggio dei Fiori. È costituita da una serie di eleganti villette quadrifamiliari immerse nel verde, intonacate alternativamente di rosso e di bianco, che nella loro regolarità danno un aspetto omogeneo all’area. Furono costruite tutte entro la fine degli anni sessanta.

A nord di questa collinetta se ne erge un’altra, in direzione del quartiere Spinaceto e limitrofa ad esso, che ospita invece la parte più recente del quartiere, sorta a partire dal 1995. È costituita anch’essa da villette, ma bifamiliari, e di concezione architettonica più moderna, tutte in mattoni rossi a vista; l’effetto di insieme è un po’ monotono, ma riscattato dall’ampia presenza di verde. L’asse di questa zona è la via Eduardo de Filippo.

Infine, la terza collinetta, molto distanziata, si trova in prossimità della via Cristoforo Colombo, e ospita un’area edificata a partire dagli anni settanta; è occupata da un grande numero di villette e piccole palazzine, architettonicamente molto varie, al cui centro, come una sorta di acropoli, si trova, nel punto più alto dell’intero quartiere, una piazza dove si erge la “Torre” e intorno alcuni esercizi commerciali.

Uno dei simboli del quartiere, o se si vuole, delle sue “stranezze”, ben nota a tutti i residenti, è la sopracitata “Torre”, un edificio di incerta origine, sembrerebbe non antica, situato sulla cima di una delle tre collinette che formano le parti alte del quartiere; tale edificio a forma di torre (trasformato in abitazione privata), pur non molto alto, si erge comunque come solido punto di riferimento spaziale. Attorno ad essa si ergono, grandi ville unifamiliari, di cui alcune molto belle, che vantano, oltre a piscine e grandi giardini, anche una vista suggestiva su tutto il quartiere.

Il centro del quartiere e i principali edifici

In mezzo a queste tre aree rialzate si trova l’area più bassa del quartiere, attraversata dalla via di Mezzocammino e caratterizzata architettonicamente da grandi palazzi residenziali molto belli. In questa zona si trova il centro pubblico, con tutti i principali servizi ed esercizi commerciali, che fanno perno sulla Piazza-giardino; questa è costituita da aree verdi alternate ad aree attrezzate per lo svago, e da un parcheggio per automobili.

Un po’ decentrata, si trova la chiesa del quartiere, la parrocchia “Santa Maria della Consolazione”, costruita nei primi anni ottanta. Quest’ultima è notevole e spesso apprezzata dalla critica soprattutto per le sue forme sobrie e ariose, costituite da un’unica sala quadrata coperta da un soffitto a piramide, con sullo sfondo, dietro l’altare, una vetrata che dà su un piccolo giardino interno, cosa che dona grande luminosità all’interno della chiesa, inoltre la chiesa vanta un modesto parco con dei giochi per bambini ed un parcheggio.