Ponte di Nona

Ponte di Nona, conosciuta anche come Nuova Ponte di Nona, è un nuovo agglomerato urbano del comune di Roma, situato nel territorio dell’VIII Municipio. Si estende a ridosso della via del Ponte di Nona a sud di via Collatina.

Storia

Alla parte storica del quartiere, comprendente palazzine e case popolari, si è aggiunta nel 2002 una zona di nuova costruzione, situata tra la vecchia zona e la via Collatina, definita Nuova Ponte di Nona (da alcuni chiamata imprecisamente “quartiere Caltagirone”, dal nome della strada principale del quartiere).
Dove prima c’era solo via Ponte di Nona, stretta stradina di collegamento tra la via Prenestina e la via Collatina, ora è cresciuto un complesso abitativo che conta, al dicembre 2007, circa 20.000 abitanti (previsti 40.000/50.000 al completamento dei lavori).

Ponte di Nona è uno tra i primi quartieri ad essere stati progettati a partire da zero, secondo una nuova tipologia di convenzione tra l’ente locale e i costruttori, stipulata nel 1995, ed entrata nel vivo a partire dal 2002.
Gli edifici sono costruiti da un gruppo di società edilizie consorziate, che hanno acquistato gli appezzamenti di terreno, adibiti ad uso agricolo fino all’inizio degli anni novanta, quindi hanno suddiviso l’area in gruppi di costruzioni. Ogni gruppo è caratteristico per lo stile e l’architettura degli edifici.

Il 31 marzo 2007 è stato inaugurato uno tra i più grandi centri commerciali retail d’Europa, denominato “Roma Est”.
Durante i lavori di edificazione sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici che testimoniano la presenza di ville di epoca romana. Nelle vicinanze erano inoltre ubicati un santuario ed un centro abitato di età romana.

Il 17 marzo 2010 è stata aperta alla viabilità la prima strada di collegamento interno fra Ponte di Nona e la zona di Colle degli Abeti, intitolata informalmente “via Mejo de gnente”.