Pietralata

Pietralata è il nome del ventunesimo quartiere di Roma, indicato con Q.XXI.
Il toponimo indica anche la zona urbanistica 5g del V Municipio.
Si trova nell’area nord-est della città.

Storia

Il nome del quartiere deriva dal latino pietra grande, a causa delle cave di tufo e altri materiali pietrosi.
Le vie più antiche del quartiere, quelle della vecchia borgata, prendono il nome di materiali di origine minerale o vegetale.

Nasce come una delle 12 borgate ufficiali, realizzate dal Governatorato di Roma per trasferirvi, tra il 1935 e il 1940, gli sfrattati degli “sventramenti edili” operati da Mussolini al centro di Roma, in particolare delle zone intorno al Campidoglio, via del Teatro di Marcello, Fori Imperiali, San Giovanni, Porta Metronia e di viale Castrense.
Attraversa varie fasi in particolare gli anni del fascismo con le casette da “sette lire”, chiamate così per via del loro costo, costruite in quel periodo prive di bagni, cucine ed acqua corrente.
Nel 1940, la borgata appariva come un grande prato rigoglioso punteggiato qua e là da nuclei di case bianche e rosa, a due piani; dovunque, poi, distese di campi coltivati dagli abitanti stessi della borgata. Erano circa duecento case ed era suddiviso in due zone, dai nomi di due grandi proprietà della zona: Pietralata Truzzi e Pietralata Ranucci.

A seguire, nel 1953, vengono sostituite le vecchie casette con abitazioni più moderne. A partire dal 1957, fino al 1964, i vecchi lotti vengono sostituiti dai palazzi.
Tutto questo s’intreccia con la profonda identità di borgata degli abitanti che, isolati dal contesto cittadino, trovarono nella Chiesa, che contribuì con la scolarizzazione, e nel Partito Comunista, con l’organizzazione politica e le lotte per la casa, le principali istituzioni di riferimento.

Negli anni cinquanta fino alla fine degli anni settanta frequenti erano gli allagamenti dovuti alla costruzione del piano stradale al di sotto del livello del vicino fiume Aniene.

Successivamente sono stati realizzati lavori che hanno rialzato il piano stradale. L’effetto di queste opere è tutt’ora visibile; infatti alcuni esercizi commerciali sono al di sotto di via di Pietralata e i primi piani delle case sono divenuti pian terreni.
Gli unici punti di aggregazione erano un solo cinema, il mercato con la sua piazza, la parrocchia e la Casa del Popolo costruita nel 1967.
All’inizio degli anni settanta si combatte ancora contro l’analfabetismo: c’è soltanto una scuola elementare, non esiste una scuola media né tanto meno una scuola superiore, ci sono i doppi turni e molti ragazzi interrompono presto gli studi.

Si accentua la distinzione tra la parte alta di Pietralata e la parte bassa (storica), sia dal punto di vista economico che da quello politico.

La borgata di Pietralata viene promossa nel 1961 da suburbio Nomentano a quartiere Pietralata.

Pietralata ha mutato il suo aspetto solo sul finire degli anni settanta quando la Giunta Luigi Petroselli ha iniziato a fare interventi sul territorio, ad esempio il già citato rialzo stradale di via di Pietralata nel dicembre del 1979.

Nel 1990 verrà inaugurata, nel quartiere, la linea B della metropolitana e in seguito l’Ospedale Sandro Pertini.

Nel 1998, recuperando i fondi rubati per la costruzione della metropolitana, la giunta dell’allora sindaco Francesco Rutelli promosse la costruzione di un piazza dove prima c’era una discarica di rottamazione, chiamata in primo momento Piazza Risarcimento in seguito alle proteste degli abitanti del quartiere, che la volevano intitolata a Pier Paolo Pasolini, venne chiamata Largo di Pietralata.

Inoltre sul suo territorio è presente la stazione ferroviaria di Roma Tiburtina e il quartiere è servito da numerose linee di autobus.

Tiburtino Nord
Tiburtino Nord è il nome della zona urbanistica 5c del V Municipio del comune di Roma. Si estende sul quartiere Q.XXI Pietralata.