Osteria del Curato

Osteria del Curato è il nome della zona urbanistica 10f del X Municipio del comune di Roma.
Si estende sulla zona Z.XVIII Capannelle.
È situata a sud-est della capitale, internamente e a ridosso del Grande Raccordo Anulare, tra la via Tuscolana e via Lucrezia Romana.
Prende il nome dalla omonima frazione ed insieme alla zona urbanistica di Gregna di Sant’Andrea costituisce la zona “O” 34.

Origine del nome
Nel XVII sec. è documentata la presenza di un casale con un’osteria comunemente detta “del Curato”. Secondo la tradizione un padre curato preparava da mangiare per i contadini della zona.

Storia
L’Osteria che da il nome alla località, era tra le più antiche e famose di Roma. Era posta sulla via percorsa dai carretti che portavano il vino dei Castelli romani fino in città ed era un punto di sosta utile perché isolato nella campagna. Aveva anche una piccola cappella come stesso accadeva, per i viandanti e gli abitanti della campagna intorno. Era proprietà della parrocchia e Prebenda di S. Giovanni in Laterano. Non si hanno notizie certe sulla prima edificazione che deve essere stata assai antica perché posta sulla strada Anagnina molto utilizzata nel periodo medievale.
Durante il fascismo avevano base gruppi partigiani azionisti e di sinistra che godevano dell’appoggio popolare.

Nel territorio ci sono aree di notevole interesse archeologico, soprattutto verso la via di Capannelle, dove si trovano i ruderi della Villa dei Sette Bassi, e lungo via Casale Ferranti.

2 pensieri su “Osteria del Curato”

  1. Oggi quella antichissima e bellissima osteria versa in uno stato di abbandono ed è occupata da abusivi e assurdo che il comune o il x municipio non intervengono

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