Archivi categoria: Gallery

Casal Boccone

Casal Boccone è il nome della quarta zona del comune di Roma nell’Agro Romano, indicata con Z.IV.
Il toponimo indica anche la zona urbanistica 4f del IV Municipio.
Si trova nell’area nord del comune, a ridosso ed internamente al Grande Raccordo Anulare.

Il nucleo centrale è rappresentato dalla borgata inizialmente denominata Bufalotta, poi detta di Casalboccone ed attualmente di S. Maria delle Grazie, costruita ai lati di Via della Bufalotta e a ridosso di Via di Settebagni e Via di Casalboccone.

Storia

La formazione di questo insediamento iniziò subito dopo la seconda guerra mondiale con la lottizzazione dei terreni di proprietà dei fratelli Brandizzi.

Inizialmente lo sviluppo fu piuttosto lento, infatti nel 1956 solo poche decine di lotti erano stati edificati, poi sempre più velocemente, con la realizzazione di altri insediamenti: Ville, Cinquina, Strade bianche (poi Strade Australiane).

Le caratteristiche erano quasi esclusivamente residenziali, in modo sincrono con lo sviluppo economico che in tutta Italia stava verificandosi.Infatti, in pochi anni migliaia di persone abbandonarono paesi e campagne per raggiungere Roma, attratte dalla speranza di migliori condizioni di vita e di trovare un lavoro.

Il nome che assunse la borgata che era stata il nucleo iniziale, S. Maria delle Grazie, sarebbe stato legato ad una piccola edicola ricavata su una colonna del cancello di ingresso alla casa della famiglia Rocchi, una delle prime ad essere costruita, antecedentemente agli anni ’50, e sede della prima attività commerciale della zona.

L’edicola originaria ormai è andata distrutta, ma è stata sostituita con quella attualmente presente, che riporta la medesima immagine in fotoceramica.

http://maps.google.it/maps/ms?authuser=0&ie=UTF8&hl=it&oe=UTF8&msa=0&msid=209070056054634880604.0004b9de84e3170967690

Bufalotta

Bufalotta è il nome della zona urbanistica 4n del IV Municipio del comune di Roma. Si estende sulla zona Z.III Marcigliana.

A rigore il nome Bufalotta spetta ad un terreno di oltre 300 ettari ancora non urbanizzato (è compreso nella Riserva Naturale Marcigliana), corrispondente all’antica tenuta “Ciampiglia dei Del Bufalo” (nel 1200 passò a detta nobile famiglia di Pistoia trasferitasi a Roma, nel cui stemma figura la testa di un bufalo con un anello alle narici e il motto fra le corna), detta in seguito anche Bufalotta.
La strada che da Roma (dopo Ponte Nomentano) conduceva alla tenuta fu quindi denominata “via della Bufalotta”. Nell’ambito del contemporaneo sistema di riferimento toponomastico, e in spregio all’opportuno mantenimento delle denominazioni tradizionali, le nuove zone residenziali finiscono per usurpare il nome delle originali destinazioni della viabilità radiale, assumendolo a loro volta dalle strade che fiancheggiano: pertanto, come nella periferia romana occidentale si parla di Boccea a proposito di nuove urbanizzazioni che fiancheggiano la via che portava fino alla vera località Boccea, sulla riva sinistra del fiume Arrone, così oggi il nome Bufalotta è indefinitamente attribuito alle nuove aree che costeggiano la via omonima, mentre è quasi perduta la consapevolezza del luogo a cui in origine spettava tale nome.
Appare quindi infondata l’etimologia che fa riferimento alla presenza lungo la strada di pascoli destinati specialmente a bufale da latte.

Ricerche condotte tra il 1980 e il 1986 in una zona della Bufalotta vicino al Grande Raccordo Anulare, hanno consentito il ritrovamento di reperti fossili (elefanti, rinoceronti, ippopotami, cavalli, cervi) risalenti a più di 700.000 anni fa. Gli abitati della zona si sono sviluppati in periodi diversi, ma i primi insediamenti erano fondamentalmente legati alla vita nelle varie ‘Tenute’, sfruttate a fini agricoli e/o di pastorizia.

Sono ancora visibili le torri, edificate su preesistenti ruderi romani, del castello di Redicicoli, sulla sinistra di Via di Settebagni, circa 2 Km. prima di uscire sul Grande Raccordo Anulare nei pressi della Via Salaria, provenendo da Via della Bufalotta e all’incrocio di Via delle Vigne Nuove con Via di Settebagni.
Nel percorso di Via della Marcigliana per raggiungere Via della Bufalotta, è possibile osservare il castello dei Duchi Grazioli.

http://maps.google.it/maps/ms?authuser=0&ie=UTF8&hl=it&oe=UTF8&msa=0&msid=209070056054634880604.0004b9de84e3170967690

Settebagni

Settebagni è il nome della zona urbanistica 4m del IV Municipio del comune di Roma. Si estende sulla zona Z.III Marcigliana.

La zona prende il nome (dal latino Septem balnea) dalla omonima località sulla via Salaria.

Il suo territorio è sito a cavallo del 42º parallelo.

Si racconta anche che in passato questa zona fosse un possedimento dei duca Grazioli i quali possedevano un bellissimo castello nel cui cortile vi erano sette vasche che la gente poteva usare come piscine pubbliche.

Nata come zona agricola, oggi ampiamente urbanizzata, si sviluppa su una collina dove, nel 2002, sono stati effettuati rilevanti ritrovamenti archeologici (tombe ed altro) tuttora in corso di osservazione.

http://maps.google.it/maps/ms?authuser=0&ie=UTF8&hl=it&oe=UTF8&msa=0&msid=209070056054634880604.0004b9dddeb80065ab44c