Castellaccio

Situato in un’area altamente strategica il “Business Park Europarco” è il fulcro della nuova centralità urbana prevista nel nuovo PRG  “Eur Sud Castellaccio” e gioca, per la sua collocazione, un ruolo essenziale nella ridefinizione funzionale e formale dell’intero settore sul quale insiste. Collocato all’incrocio degli assi a scorrimento veloce come via Cristoforo Colombo e viale Oceano Pacifico, il complesso Europarco garantisce attraverso un sistema che fruisce di linee di trasporto pubblico su ferro e su gomma, nodi di scambio e viabilità a grande scorrimento rapidi collegamenti con le aree urbane ed extraurbane, arterie autostradali e aree aeroportuali della città di Roma.

Il Business Park Europarco costituisce, insieme alla presenza in loco di numerosi edifici per uffici, del Palazzo dello Sport e del nuovo Centro Congressi, un polo dinamico capace di esprimere nuovi e avanzati processi produttivi in cui oltre a un’alta qualità progettuale che ridisegna uno scenario metropolitano in cui confluiscono presenze di tracciati insediativi storici, spazi verdi e nuove viabilità.

Si tratta di un progetto complesso destinato prevalentemente a uffici privati con spazi commerciali ricreativi ed edifici residenziali e alberghieri servito da un sistema di mobilità che fruisce di linee di trasporto pubblico su ferro e su gomma, nodi di scambio e un sistema di mobilità a grande scorrimento e di collegamento ad aeree aeroportuali, arterie autostradali e viabilità urbana.

Si avvale inoltre di un sistema di sottoservizi, collegati attraverso un cunicolo tecnologico intelligente interrato chiuso ad anello, in cui caratteristiche di sicurezza, fruibilità, integrabilità, funzionamento e gestione prestano attenzione a fattori non prescindibili quali gli aspetti ambientali, il risparmio energetico e la riparabilità che costituiscono i maggiori fattori di innovazione nel campo edilizio.

Il Polo direzionale EUR-Castellaccio, denominato anche “Europarco” sarà una sorta di Defense Capitolina, posizionato subito dopo il Palasport a destra dell’inizio della via Pontina: l’area avrà un suo svincolo stradale e anche un tunnel sotto la Colombo che riunirà la zona del Laurentino con Torrino Sud e Decima.

Le nuove edificazioni non saranno di impatto piccolo, si tratta infatti di un intervento di circa 800 mila nuovi metri cubi distribuito su 63 ettari, caratterizzato da 2 torri di 100 metri, destinati a diventare i grattacieli più alti della città.

Il progetto prevede una grande piazza pedonale, dotata di parcheggi sotterranei, cui si accederà passando tra le due torri: queste saranno costituite da strutture in ferro e cemento armato, con grandi superfici vetrate e rivestimenti in travertino ma soprattutto con l’aggiunta del verde, terrazze fioriere, che daranno loro l’aspetto di giardini in verticale; una torre sarà destinata ad appartamenti, l’altra ad uffici.

Europarco costituirà infatti un centro direzionale che comprenderà uffici, negozi, sale espositive, multisala cinematografiche, servizi ed abitazioni.

Le nuove edificazioni saranno concentrate sul lato collinare dell’area, lasciando libero il fondovalle che diventerà parco pubblico gestito da Roma Natura. I cantieri sono aperti dal 2005: sono previsti almeno 5 o 6 anni perchè l’Europarco acquisti la sua fisionomia definitiva, ma già dal 2007 il Centro Commerciale sarà completato. La costruzione infatti avverrà a moduli, il che faciliterà la velocità del cantiere e quindi la progressiva operatività degli impianti.