Castel di Leva

Castel di Leva è il nome della ventitreesima zona del comune di Roma nell’Agro Romano, indicata con Z.XXIII.
Si trova nell’area sud della città, a ridosso ed esternamente al Grande Raccordo Anulare.

Il territorio denominato Castel di Leva è vastissimo, si estende da Tor Pagnotta, a ridosso della città militare della Cecchignola, fino a S. Palomba comprendendo Bel Poggio, Divino Amore, Porta Medaglia, Ente Maremma e Falcognana.
Castel di Leva sorge al dodicesimo chilometro della Via Ardeatina.

L’area del Piano Particolareggiato zona “O” n.49 “Castel di Leva” ricade nel territorio del XII Municipio. Il nucleo sorge tra la Via Laurentina, il G.R.A. e la Via Appia.

Dati
La borgata ha una superficie complessiva, pari a 32,74 ettari, per una densità territoriale pari a 72,70 ab/ha

Storia
Appartenuta all’Abbazia di San Paolo, alla fine del XIII sec. era denominata “Castrum Leonis”. Dopo il ‘400 perde il suo significato e diventa “Casalis castel de Leo”. Il castello era composto di una rocca merlata che a sua volta racchiudeva una torre anch’essa fornita di merli, mentre intorno alla rocca si raggruppavano le unità abitative, a loro volta difese da un muro ben alto con varie torrette a guardia del complesso”.
Nel XVIII sec. fu costruita una chiesetta accanto alla roccaforte.

Secondo una antica leggenda un viandante raccomandandosi ad una immagine affrescata sulla rocca, detta del Divino Amore, evitò di essere sbranato da alcuni cani randagi e da allora si iniziò a venerare tale dipinto che fu staccato dalla rocca e posto all’interno del Santuario del Divino Amore.