Casal Bernocchi

Casal Bernocchi è un’area urbana del comune di Roma, situata in zona Acilia Sud.
Sorge sul lato sud della via Ostiense, tra la località centrale di Acilia a ovest e Vitinia a est.

Storia

Il quartiere di Casal Bernocchi è sorto solo in epoca recente. Persino il nome attuale gli è stato assegnato posteriormente alla sua edificazione nel 1961. Deriva infatti dalla famiglia dei proprietari di un casale e di un appezzamento agricolo che la contessa Bernocchi cedette alla ex INA-CASA per farvi costruire case per lavoratori, chiamandole “Villaggio INA-Casa”. Questa zona un tempo era stata occupata da ville romane e, prima ancora, da capanne di abitatori preistorici. Reperti archeologici sinora rinvenuti collocano gli eventi storici della nostra zona con i primi insediamenti delle popolazioni pre-latine della cultura appenninica, con le popolazioni latine del territorio di Albano, con le testimonianze della monarchia di Roma alla cui potenza espansiva dovette sottomettersi, contribuendo anche alla fondazione di Ostia. In ottemperanza alla “legge Fanfani”, sui lotti agricoli di proprietà dei Conti BERNOCCHI, l’INA-CASA realizza nel 1961 il complesso edilizio – provvisoriamente denominato “Villaggio INA-Casa-Cittadinanza”. La causa può essere dovuta all’innata diffidenza verso qualsiasi struttura, come pure al fatto che il lavoro svolgendosi fuori per lo più fuori sede, non permette l’incontro e la conoscenza tra le persone. Pur non qualificandosi come “quartiere dormitorio”,  il ‘villaggio’ appare ancora come una entità estranea, con cui è difficile entrare in dialogo. Attraverso la festa patronale si è tentato più volte di inserire radici, di provocare scambi di idee, facilitare incontri che si prolunghino oltre il giorno di festa. Gli appartamenti furono assegnati, tramite concorso a punteggio, alle più disparate categorie di lavoratori e di impiegati dello Stato (Esercito, Pubblica Istruzione, Foreste, Monopòli, Gas, operai specializzati, Poligrafico dello Stato) come pure ai senza-tetto. A ridosso del Villaggio, nella zona alta, l’INA-CASA ha fatto erigere una “zona residenziale”, composta da un centinaio di villette. Gli spazi di aggregazione – Centro Anziani, Parrocchia, Centro Sociale, Attività sportive, Attività ginniche – non riescono ancora a coinvolgere tutta la cittadinanza.