Borghetto dei Pescatori

Ad Est di Ostia, tra il mare e la pineta di Castel Fusano, sorge il caratteristico “Borghetto dei Pescatori”. Nucleo genetico della località balneare, il piccolo borgo si presenta come un agglomerato di casupole dislocate su due piani, costruite intorno ad una piazzetta centrale, a ridosso del Canale dei Pescatori.

La nascita ufficiale del Borghetto risale al 4 aprile del 1932, proprio in funzione dello sfruttamento dell’adiacente canale, realizzato dai romani nel 356 a.C. per drenare il terreno paludoso circostante e sfruttare al meglio le saline, abbondanti nella zona.

E’ questa una delle realtà del territorio di cui poco si parla, ma che riveste un’importanza fondamentale dal punto di vista storico e che è meritevole di considerazione in quanto ha saputo mantenere le proprie origini.

Infatti, la realtà odierna continua ad essere costituita da pescatori che portano avanti le tradizioni dei loro avi. Figure affascinanti, pescatori furono numerosi personaggi leggendari, che hanno ispirato artisti d’ogni epoca. Non può che essere suggestivo e affascinante un borgo la cui vita ruota tutta ancora intorno al porticciolo, dove i pescatori ormeggiano le barche, scaricano e vendono direttamente il pesce pescato.
Il borgo è caratterizzato anche dalla presenza di una deliziosa chiesetta in muratura dedicata a S.Nicola da Bari, appunto protettore della categoria dei pescatori, e da quella di un rinomato ristorante specializzato in piatti marinari, spesso frequentato da personaggi noti.

Ogni anno alla fine dell’estate nel Borghetto si svolge la “sagra della tellina”, esempio di manifestazione popolare che richiama numerose persone provenienti dalla città e dalle zone limitrofe.