Borghesiana

Borghesiana è il nome della quattordicesima zona del comune di Roma nell’Agro Romano, indicata con Z.XIV.

Il toponimo indica anche la zona urbanistica 8g dell’VIII Municipio.

Si trova nell’area est del comune, a ridosso del confine con i comuni di Monte Compatri, Colonna, Monte Porzio Catone e Frascati.

Storia

La prima denominazione di questa borgata, fu ai tempi della Prima Repubblica, “Tor Forame”, (I sec. a.C.), nome legato al prosciugamento del lago Regillo (Foramen). Agli inizi del ‘900 fu chiamata Borghesiana in segno di gratitudine verso la famiglia Borghese, che donò le terre necessarie per la costruzione della stazione ferroviaria della linea Roma-Fiuggi (ex Ferrovie Vicinali).

Spesso, comitive scolastiche provenienti dai poveri quartieri popolari lungo la via Casilina, raggiungevano la Borghesiana per fare il “Sabato fascista”, ovvero esercizi ginnici voluti dal regime.

La storia di questa borgata risale agli anni 1950, nel periodo della bonifica, quando si crearono delle case rurali, che davano ospitalità e lavoro a decine di braccianti che scendevano dai monti Prenestini, per coltivare terreni adatti ad esserlo.

Questo piccolo centro colonico che si era formato, fu successivamente espropriato dal governo e donato al comune di Monte Porzio Catone che lo ripartì in lotti (da 5000 e 8000 m2) tra gli ex combattenti della prima guerra mondiale. Coloro che beneficiarono di questa donazione dapprima ne furono entusiasti, poi per le difficoltà dovute sia alla distanza che alla poca fertilità del terreno, lo vendettero per pochi soldi, mentre altri lo trasformarono in vigneto.

La trasformazione del terreno creò dei primi nuclei agricoli e, in determinati periodi dell’anno, la necessità di manodopera portò i braccianti dei dintorni a spostarsi per venire a lavorare nelle aziende agricole in pianura. Fu allora che alcune famiglie decisero di stabilirsi nella zona, insediandosi nella borgata di Borghesiana. Questo lavoro nella zona, portò intere famiglie di braccianti ad acquistare dei piccoli lotti di terreno dove costruire una piccola casa.

La borgata cresce in modo smisurato, senza alcun piano urbanistico di zona, rendendo successivamente difficile la realizzazione delle principali infrastrutture e servizi indispensabili, quali la rete idrica e fognature, strade asfaltate e illuminate, servizi sociali indispensabili alla vita comunitaria.

Negli anni sessanta il quadro dell’abusivismo registra un sensibile aumento e oltre a favorire gli operai nella costruzione della propria abitazione, favorisce anche una azione speculativa. Nascono tante piccole società che acquistano intere aziende agricole realizzando su di loro alcune opere d’urbanizzazione favorendo così il rialzo del costo del terreno. Ancora oggi permangono numerosi segnali di questo sviluppo rapido e ricco di contraddizioni

Del territorio della Borghesiana fa parte la zona “O” 25 Borghesiana Biancavilla e la zona “O” 27 Finocchio.