Largo Petrelli, dedicato alla figura di Giuseppe Petrelli (1883-1937), rappresenta il centro ideale del quartiere. Ogni anno a metà giugno ospita l’“Isola Verde”, festa popolare con danze e fuochi d’artificio. Vi fa capolinea la navetta 711, dopo un giro che tocca la Magliana nuova, via Lenin e largo La Loggia.
Il parco, di 3100 metriquadri, contiene specie arboree miste piantumate a partire dal 1992, tra cui alcuni pini dalla bella ombreggiatura su panchine e area giochi per bambini.
La cappella all’interno del parco, dedicata a Papa Giovanni XXIII, ha interni sobri con una doppia fila di banchi, l’organo e il confessionale. La crocifissione, due statue e le mattonelle della via crucis completano le decorazioni. La chiesetta dipende dalla parrocchia Nostra Signora di Valme.
Il Programma di recupero urbano della Magliana prevede nella piazza la realizzazione di un sottopasso ferroviario. Un progetto, da ritenersi ormai tramontato, proponeva in passato di trasformare la banchina ferroviaria presso il passaggio a livello nella fermata “Newton” della FM1.
Storia
Borgo agrario del Settecento, a cavallo fra Portuense e Magliana, su un territorio ricco di memorie archeologiche. Di qui passava la via Campana, e poco distanti si trovano il Bosco sacro degli Arvali, le Catacombe, Santa Passera, la Villa papale e Villa Bonelli.
Nel 1884 una trincea difensiva taglia in due il Petrelli. L’8 settembre 1943 vi si combatté la furibonda battaglia di Ponte della Magliana, in cui i Granatieri resistettero 20 ore agli assalti tedeschi. In ricordo di quei tragici avvenimenti il Piano regolatore del ’62 ha mantenuto la trincea lì dov’era, e salvato il quartiere dal cemento.
Oggi il Petrelli è “isola verde”, parte del parco Valle dei Casali. Nel futuro prossimo arriveranno il nuovo ponte sul Tevere, nuove strade e spazi verdi, e forse una buona protezione per le tracce archeologiche e di un recente passato rurale”.